Effettivamente quel primo post “prova prova prova” non si può vedere...ma credo che lo lascerò lì a ricordarmi che per trovare il coraggio di scrivere c’è voluto un po’.👀
Ok, è arrivato il momento delle presentazioni. Sono la mamma di Aurora, 16 anni (lei...io un po’ di più...) che sarà un'exchange student e sono qui da un lato per raccontarvi la nostra esperienza, dall'altro per tenerne un diario e non scordare nulla di questo periodo un po' folle.
Ma facciamo un passo indietro.
Quando le mie due figlie iniziarono le scuole elementari, sono venuta a conoscenza di questa opportunità delle vacanze INPS. Le bambine erano troppo piccole per pensare di mandarle da sole per una o due settimane, quindi la cosa mi destò solo un blando interesse.
Quando erano in quarta e quinta, girando in rete trovai un FANTASTICO campo estivo a tema Harry Potter in Umbria. Ora, diciamoci la verità...quel campo avrei voluto farlo io...il programma me lo sono studiato da cima a fondo...la suddivisione in casate...giocare a quiddich...avrei voluto tornare bambina solo per poterci andare. Vabbè, alla fine ho dovuto accettare la dura realtà e l’ho proposto, da brava mammina matura (!), alle mie figlie. Superato quel po’ di scetticismo iniziale (ma davvero dobbiamo stare 15 gg da sole???), si sono buttate nell’avventura e da allora è stato tutto un crescendo.
L’anno dopo è toccato al Molise con una vacanza a tema Musical sul mare. L’anno successivo un altra novità: mamma, non vogliamo più andare insieme, preferiamo partire ognuna per conto suo! E quindi una in Puglia e una in Basilicata per una vacanza sportiva.
Infine, vacanza in Sardegna per la piccola e Dublino per la grande.
Cosa c’entra tutto questo? Ok lo confesso...c’è una cosa che non sapete di me. In pratica io sono una specie di maniaca del controllo...ebbene sì, devo studiare sempre tutto nei minimi dettagli, devo organizzare, devo sapere...
Una pazza? Forse...ma tant’è, quando le bimbe erano piccole io già sapevo tutto sulle vacanze-studio che avrebbero potuto fare alle elementari e medie, quando erano alle medie già sapevo tutto sui viaggi per le superiori e nel frattempo, girovagando sui gruppi Facebook a tema, mi si era aperto questo nuovo scenario...il BANDO ITACA...(da leggere con voce alla Fantozzi quando nomina il megadirettore galattico).
La famigerata borsa di studio per fare l’anno all’estero. Quando ero all’Università, conobbi una ragazza che parlava un inglese perfetto. Quando le chiesi come faceva, mi rispose con nonchalance che aveva fatto la quarta superiore in California e mi parlava della sua “sorella americana” e dei suoi “genitori americani”...e a me pareva una figata pazzesca ma anche una follia (soprattutto perchè aveva speso 15.000.000 delle vecchie care lire...!!!).
Ma quell'idea era rimasta come sopita nella mia testa...e quindi, quando ho visto che si poteva partire con una borsa di studio....
Sì vabbè, ma chi ha il coraggio di mandare un figlio per tanto tempo così lontano da casa???
C’è un vantaggio (credo) nell’essere una maniaca del controllo...eheh...che le cose non ti prendono mai alla sprovvista, che hai tutto il tempo per prepararti e ragionarci su. (Ok, c’è anche uno svantaggio: che a volte ci hai ricamato su per un sacco di tempo studiando tutti i dettagli...e quando arriva il tuo turno...le cose cambiano e devi ricominciare tutto da capo, ma vabbè.)
Insomma, negli ultimi 3 anni credo di aver letto tutti i blog di ragazzi partiti per l’exchange year, di aver visto tutti i canali youtube a tema (Ginevra Iorio la sento un po’ come figlia mia...ahahah) e devo ammettere che vedere che tanti ragazzi, nonostante le varie difficoltà, sono usciti vincitori da questa esperienza mi ha molto tranquillizzato.
E poi finalmente quest’anno Aurora fa il terzo superiore...ed è giunto il momento di fare domanda per la borsa Itaca. E’ un anno un po’ particolare e non sappiamo bene le cose come andranno. Con la media che ha, gli anni passati sarebbe entrata in scioltezza...ma quest’anno? Boh? Mamma che ansia...quella graduatoria sembrava non volesse uscire mai...
Ok, preparatevi perchè ora vi farò uno spoilerone...abbiamo vintoooooooo!!!! (sì, “abbiamo”. Me la sento un po’ anche come una mia vittoria e guai a chi dice il contrario!)
(Ok ora direte che sono io quella che vuole partire)
(E non è del tutto falso...)
Cmq, Aurora ha vinto una borsa di studio per un semestre in un paese extra-europeo e, laddove non si fosse ancora capito dal titolo del blog, andrà, se tutto va bene, in Australia.
Ma dei dettagli ve ne parlerò più avanti.
